Come dice cb01 Fattore Daimon e un semplice contadino che vive felice con la moglie Solana e il figlio. Un giorno, un esercito di Krug (sorta di bestie guerriere) distrugge il villaggio, uccidendo il figlio di circa 9 anni di Daimon e rapendone la moglie. Daimon rifiuta di combattere con il re l'invasione dei Krug e parte con il cognato Bastian e il mentore Norick alla ricerca della moglie, sulle tracce dei mostri. Intanto a corte il nipote del re, il duca Fallow di Altadefinizione, complotta contro il sovrano per impadronirsi del potere e per raggiungere il suo intento si allea con il malvagio mago Gallian, che tramite sotterfugi magici e al comando dei Krug. Il re viene avvelenato per mano del mago e il duca Fallow, in quanto nipote di sangue del re, prende momentaneamente il potere e con una parte dell'esercito parte per raggiungere i suoi alleati Krug. Il re, appena si riprende, immagina l'inganno, riorganizza le truppe e avanza verso i Krug. Sulla strada, il mago di corte Merick trova Daimom in fin di vita, sfuggito ad un impiccagione da parte dei mostri: la sua spedizione infatti non ha avuto successo e nel tentativo di salvare Solana sono stati catturati anche i suoi due compagni e lui era quasi morto. Merick capisce che Daimon ha qualcosa di speciale, lo aiuta a rimettersi in sesto e riprendono l'avanzata con l'esercito, fino a raggiungere la battaglia che si svolge in mezzo ad un bosco. Il re viene ferito mortalmente ma riconosce in Daimon il suo figlio perduto, e in letto di morte lo fa chiamare, con Daimon che accetta di essere l'erede al trono e torna nel bosco dove, alla notizia che il re e morto, il duca Fallow si era impadronito della sovranita scampando per questo motivo alla morte per mano di un generale devoto al vecchio re. Daimon allora sale al potere e conduce l'esercito al covo di Gallian, dove sono rinchiusi tutti i prigionieri. Da un fronte combattono i soldati contro i Krug, mentre da un altro Daimon, il mago Merick, sua figlia Muriella e Tawlyn, un'inaspettata alleata abitante della foresta, cercano di penetrare nel covo per colpire direttamente il mago Gallian. Merick si trasporta con la magia da Gallian, per cercare di farlo ragionare, ma ne resta ferito fatalmente. Prima di morire pero, con il briciolo di magia che gli e rimasto riesce a teletrasportare Muriella da lui, apprendendo che anche lei e una maga e conferendole tutto il potere possibile per aiutare Daimon a distruggere Gallian. Daimom intanto, con l'aiuto di Tawlyn, e riuscito ad entrare e raggiunge il crudele mago, affrontandolo davanti a Solana, la quale sferrera il colpo fatale per ricongiungersi poi con il marito tanto desiderato.
Criticare negativamente un film di Uwe Boll e un po' come sparare sulla Croce Rossa. Universalmente ritenuto il peggior regista del mondo riesce pero a trovare i finanziamenti per un prodotto che presenta un cast che e, almeno sulla carta e presumibilmente anche al momento di stabilire le cifre di ingaggio, di un livello considerevole. Il problema sta solo nel fatto che Boll sembra aver vissuto nel frattempo su un altro pianeta (quello dei videogame?) e non essersi accorto che Peter Jackson con Il Signore degli Anelli ha segnato un punto di non ritorno nel territorio del fantasy. Se tutto cio era chiaro a Nikolai Lebedev, regista di Wolfhound (del quale qui si copia piu di un'idea) come puo Boll pretendere di realizzare un film in stile Fantaghiro (con tutto il rispetto per la serie televisiva)? Perche tutto quanto di scontato e di prevedibile si puo trovare in un fantasy qui e presente. In piu ci sono dei mostri , i Krug, che sembrano i nipotini de Il mostro della laguna nera. Le battaglie si svolgono o di notte o nella foresta per impedire di valutare l'esiguita delle comparse e lo scarso intervento degli effetti speciali. In aggiunta entrano in azione anche dei totalmente anacronistici guerrieri ninja. Tutto questo senza quel briciolo di autoironia che avrebbe sollevato il film ad un altro livello. Siamo cioe nell'ambito di una produzione che mette insieme il cast di cui sopra e poi lo affida a un regista e a uno sceneggiatore che lo utilizzano per realizzare un B-movie. Intendiamoci: come Bmovie In the Name of the King potrebbe avere una sua dignita. Se fosse stato girato vent'anni fa